giovedì 7 febbraio 2013

AL VOTO: CON GIUDIZIO E DISCERNIMENTO

La campagna elettorale del 2013 sarà ricordata per quella del “miglior offerente”, di chi la spara più grossa.  Le reti radiotelevisive, impegnate fin dalle prime ore del mattino e fino a tarda notte a raccogliere e lanciare i caroselli elettorali, rievocano quei “piazzisti” che negli anni 50, avviata la  ricostruzione,  partivano su motocarri sgangherati per le piazze e mercati  a vendere, con megafoni improvvisati,   i loro prodotti.
A quei tempi non c’era la TV e si sostava ad ascoltare i venditori:  Non ve la do per 100, non ve la do per 50,  non ve la do per 30! ma vi do  il pacco intero, con quattro pezzi in regalo,  tutto per 10  !!!
Così oggi Silvio Berlusconi, su quel modello, da buon venditore e ottimo comunicatore, per tentare la rimonta nei sondaggi, impazza con offerte accattivanti e trascina i suoi competitors responsabili delle varie coalizioni.
Nei primi Consigli dei Ministri restituiremo  ai cittadini per contanti l’IMU pagata nel 2012; abbiamo già scritto la bozza di una norma per  eliminare l’IRAP in 5 anni con annualità anticipate, ancora: ci sarà il blocco dell’IVA,  introduciamo la detassazione per tre anni alle imprese che assumono i giovani, e per finire dopo cento giorni  possiamo deliberare un condono fiscale e la cancellazione del finanziamento dei partiti! Che politica ragazzi!!!  Che prospettive di sviluppo! Il Paese dei balocchi! Chi più ne ha più ne metta.