martedì 25 giugno 2013

IL GOVERNO DI SERVIZIO ?

Dopo la inutile  parziale sessione delle elezioni amministrative il Governo Letta ha forse iniziato il suo vero percorso di “servizio” lasciando i partiti nelle loro ambasce e preoccupazioni. Nessuno ha perso, naturalmente. 
Il PDL sbandiera l’alleanza di Governo simulandola per realizzazione delle promesse elettorali, ma il vero dilemma sono le sentenze del Cavaliere. Ha vinto anche il PD che fa il pieno di Sindaci, ma è abbandonato  da milioni di suoi elettori. Unica forse a  riconoscere la perdita  è stata La Lega, ripulita da Maroni, ma decimata e punita dalla passione degli stessi elettori che per tanti anni avevano seguito gli strali di Umberto Bossi nelle mitiche  acque di Pontida.
Il conflitto fra Casini  e il Prof. Monti, covato sotto le ceneri finalmente scoppia e il sodalizio  si divide perché innaturale, come annotava Antonio Polito alcuni giorni fa. Le  elezioni amministrative hanno fatto emergere le contraddizioni e l’ex  Presidente della Camera per paura di scomparire riabbraccia la sua croce ed emigra in Europa per salvare la barca  e trattenere i pochi voti periferici rimasti in sospensione.
Il Prof. Monti, forse in ritardo, ha intuito la solfa; mantiene “un progetto espansivo riformatore”  ed avvia un concreto riavvicinamento della politica alla società civile. Diversamente da quanto banalizzato da Andrea Riccardi sul Corriere, potrebbe consolidare una linea che, seppur osteggiata, forse potrebbe essere in grado di dare alcuni dispiaceri e interessanti sviluppi (http://bit.ly/133Eypd).