E' strano, ma sembra che chiamarsi Matteo nel nostro
parlamento non porti bene! Anche se le campagne mediatiche sono state
contrapposte, prima contro Renzi ed ora a favore del capo della Lega, le
risultanze finali potrebbero avere effetti coincidenti. Molto dipende: dalla
sicura vigilanza del Presidente della Repubblica ma soprattutto dall'intelligenza
del Governo e dei parlamentari, che in questa crisi che si apre rappresentano
in pieno gli elettori e dal favore che questi ripongono nel bene comune e
nell'interesse per la nazione. E’ un momento delicato per l’Italia in questa
complessa congiuntura internazionale; si avviava a raccogliere dei pur modesti
risultati dell’azione del Governo giallo-verde. Certo non era pensabile che la
forza politica più gratificata dagli elettori alle elezioni europee perdesse di
senno, in un delirio egocentrico che potrebbe riportare in auge il
berlusconismo e una sterzata antieuropa, come l’hanno coniata, sovranista.
Partecipare alla vita politica è un dovere civico, concorrere alla crescita del paese è un diritto sancito dalla Costituzione, testimoniare con l’esempio, il lavoro e la famiglia sono il modo giusto per contribuire al bene comune. Ciascuno, dal lato delle proprie competenti esperienze, con saggezza e senso di responsabilità può contribuire alla conoscenza, alla riscoperta e alla conquista dei valori etici, professionali, di giustizia,coesione e sviluppo che devono presiedere la società civile.
lunedì 12 agosto 2019
martedì 19 marzo 2019
NON VOTO ALLE PRIMARIE DEL PD
So
che molti amici vanno a votare alla primarie del PD, anche Prodi si è speso per
favorire una rifondazione, ma non sono credibili. Nessuno dei candidati ha
fatto chiarezza su un punto cruciale che a mio avviso resta dirimente per
ricostruire un partito democratico che ha vistosamente perso le elezioni
in Sardegna per la vetusta compagnia che le dirigenze locali hanno imposto al
povero agnello sacrificale Zedda. Il PD non riesce a cambiare il mazzo delle carte, le
mischia ma fa girare sempre le stesse. Con una legge elettorale indegna, come
si pretende di richiedere il voto a simpatizzanti e iscritti se non si fa
chiarezza sulle responsabilità della sinistra interna? Di chi è la
responsabilità del tracollo e della disaffezione? Si evita il confronto, si
emarginano i renziani si omologano i problemi. Non si può! O si fa
chiarezza o non si può richiedere il consenso. E’ inutile prefigurare
nuove rinascite e promesse amichevoli; il lupo perde il pelo ma non il vizio.
Fino ad allora votatevi pure, buon gazebo, buon Zingaretti, buon Gentiloni e
vedremo le novità.
giovedì 3 gennaio 2019
PER IL NUOVO ANNO 2019
Il nuovo anno mi sembra un’ottima occasione per riprendere a scrivere sul mio Blog. Prometto di dare risalto alle cose più significative e di non ripetermi sulle analisi politiche che ben conoscete e che restano comunque alla vostra considerazione. Per ora vi lascio alle doverose riflessioni sullalto e garbato discorso allusivo di fine anno del Presidente Mattarella che manovra molto bene la vecchia bacchetta dei nostri primi maestri. Voglio per ora fare a tutti voi i migliori auguri per questo 2019 che sta’ iniziando ed in particolare ai miei amici del Rotary Club Sassari del qual mi onoro di fare parte dal 1986. In questi ultimi periodi la mia presenza non è stata attiva, ma gli amici mi fanno venia: è per questo che l’amicizia è un segno distintivo dei rotariani. Oltre che augurare un anno denso di lavoro e positività desidero fare i complimenti per le nuove iniziative che i rotariani del Consiglio Direttivo hanno assunto nell'ultimo scorcio del 2018 magistralmente guidati da Maristella Mura. Si tratta della attuazione in prosecuzione del progetto sviluppato dal nuovo socio Guglielmo De Stasio: il “Sardinia International Music Festival”, giunto alla quinta edizione, che prevede Master sostenute da illustri musicisti del panorama internazionale e concerti tenuti da allievi e docenti, con lo scopo di portare agli studenti di musica sardi, la possibilità di avvicinare alcuni grandi musicisti senza dover sostenere onerose spese di viaggi alloggi e vitto.
Ricordo che fin dalla prima edizione ad Alghero del Festival il nostro Club, avendo sospeso la seconda edizione del "Premio della Critica musicale Aldo Cesaraccio", istituito dal per ricordare il famoso critico musicale e indimenticabile Direttore della Nuova Sardegna, ha ravvisato un ottima occasione per proseguire a sostenere anche nel loro percorso di perfezionamento i giovani musicisti sassaresi che studiano nel locale Conservatorio, costituendo 4 borse di studio a favore degli studenti partecipanti alle Master e diventando quindi Socio dell’Associazione Culturale Aristosseno che le aveva bandite. A questo punto è nata l’iniziativa cara ai musicisti accreditati; avvalorare l’intenzione progettuale di istituire una Accademia di Alto Perfezionamento Musicale a Sassari, che prende vita oggi definitivamente nella condivisione di alcuni docenti del Conservatorio di Musica “Canepa”, proprio grazie alla disponibile volontà dell’artista Martha Argerich ed al sostegno del Rotary Club Sassari, fondatore del 1° Premio Europeo di Critica Musicale “Aldo Cesaraccio”.
Nel ringraziare la grande concertista Martha Argerich per aver scelto Sassari per dedicare la sua alta cultura musicale per accompagnare i migliori talenti lungo il loro percorso formativo fino alla loro destinazione di lavoro, salutiamo nel nuovo anno l' “Accademia Internazionale di Musica Martha Argerich ” affinché nasca sotto i migliori auspici con gli auguri ed il sostegno, che speriamo attivo e generoso, di tutti gli amici che ci seguono.
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