martedì 19 marzo 2019

NON VOTO ALLE PRIMARIE DEL PD

So che molti amici vanno a votare alla primarie del PD, anche Prodi si è speso per favorire una rifondazione, ma non sono credibili. Nessuno dei candidati ha fatto chiarezza su un punto cruciale che a mio avviso resta dirimente per ricostruire un partito democratico che ha vistosamente perso le elezioni in Sardegna per la vetusta compagnia che le dirigenze locali hanno imposto al povero agnello sacrificale Zedda. Il PD non riesce a cambiare il mazzo delle carte,  le mischia ma fa girare sempre le stesse. Con una legge elettorale indegna, come si pretende di richiedere il voto a simpatizzanti e iscritti se non si fa chiarezza sulle responsabilità della sinistra interna? Di chi è la responsabilità del tracollo e della disaffezione? Si evita il confronto, si emarginano i renziani si omologano i problemi. Non si può! O si fa chiarezza o non si può richiedere il consenso. E’ inutile prefigurare nuove rinascite e promesse amichevoli; il lupo perde il pelo ma non il vizio. Fino ad allora votatevi pure, buon gazebo, buon Zingaretti, buon Gentiloni e vedremo le novità.

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