sabato 27 ottobre 2012

UN BAGNO DI ALTA POLITICA

Dopo anni di pressappochismo e mesi di antipolitica e  malcostume,  ieri sera partecipare per caso alla presentazione del  libro di Bruno Tabacci  “PENSIERO LIBERO” è stata una occasione ghiotta per  meditare e riflettere sui problemi  veri che oggi affliggono l’Europa e il nostro paese.
Una lectio doctoralis che  i lettori del blog ed i  miei amici sassaresi  hanno perduto, ma che spero possano  in qualche modo recuperare attraverso i mezzi di informazione e le altre occasioni che, certamente Tabacci non  mancherà di offrire, nel suo giro  dedicato alla campagna per  le primarie di coalizione del PD, appena iniziata. Comunque il seme è stato gettato e  la modesta ma attenta partecipazione degli amici dell’API accorsi anche dal circondario e dal nuorese, seppur ha risentito (forse) della  non presenza degli alleati di coalizione  e di quella attenta espressione della politica locale popolare, professionale  e  culturale evocata da Tabacci nel ricordo degli uomini politici (Segni, Cossiga, Berlinguer) che hanno fatto ben conoscere Sassari nel nostro paese, certamente diffonderà i suoi benefici effetti.

Il progetto, ben articolato nel libro e  piacevole all’ascolto che l’oratore ha  tratteggiato, forse non è ancora entrato neppure nella comprensione degli alleati: che  il Partito Democratico possa essere “l’architrave di una nuova convergenza  sul terreno politico e programmatico, capace di comprendere esperienze diverse a sinistra come al centro” prefigurato da Tabacci, non è forse ancora del tutto chiaro. Anche perché ciò che serve è da un lato aprire alla società e dall’altro acquisire la consapevolezza che la politica è un servizio al quale si deve concorrere, senza pretese e con l’atteggiamento del “civil servat”, come sta’ facendo il Prof. Monti, il Dr. Bondi ed altri che sono richiamati nell'intervista di Alberto Gentili. Per ora ci fermiamo qui e invitiamo i lettori che avranno la fortuna di avere nella loro città nei prossimi giorni in visita l’On Bruno Tabacci  per la prestazione del suo libro, di approfittare dell’occasione; come è capitato a me  per caso, potrete godere di un’oretta di alta politica, buona amministrazione unite ad una moderata e concreta onestà intellettuale. Il volumetto verde è già in libreria, comprarlo e tenerlo in mano come un giornale è già un segno di distinzione, leggerlo e comprenderlo sarebbe un primo passo per riformare la politica.
A pagina 22  Tabacci dice: "credo che grazie alla sua credibilità e al suo rigore morale, Monti possa succedere a Napolitano alla Presidenza della Repubblica....potrà offrire garanzie a un'Europa che per forza di cose diventerà federale".
 

1 commento:

  1. leggo sempre con piacere i tuoi messaggi sul tuo blog.
    Il tuo ultimo su Tabacci l'ho condivido totalmente.
    Aggiungo anche che La Malfa( padre ) faceva alta politica, già ai suoi tempi; però con scarso successo. Mi consolla il tuo ottimismo; purtroppo io ho un concetto etico della
    politica, che nel nostro Paese, ha poca cittadinanza.Oggi poi abbiamo
    toccato il fondo d'immoralità politica da cui risalire sarà una lunga marcia.

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